Marco Deiana
Lista UEFA

Lista UEFA: cosa è, come funziona e regole

Il periodo che coincide con la fine delle sessioni estive e invernali di calciomercato viene dedicato alla presentazione della Lista UEFA da parte dei club che parteciperanno alle competizioni europee per club, dalla Champions League all’Europa League fino alla Europa Conference League. Se sei entrato in questo articolo, probabilmente ti starai chiedendo perché una società debba presentare un elenco di giocatori e quali siano le regole.

Infatti da regolamento UEFA non tutti i giocatori presenti in una determinata squadra possono giocare i match europei. Ci sono delle limitazioni e delle regole che costringono i club a presentare una lista di venticinque giocatori con determinati paragrafi. Ti sarà capitato sicuramente di sentire dell’acquisto di un calciatore utile per le liste europee oppure della promozione di un giocatore dal settore giovanile alla prima squadra per poter rispettare la lista Champions League (o di una delle altre due competizioni europee). Ci sono diverse mosse di mercato che sono legate perlopiù alla creazione della Lista UEFA.

Detto ciò, in questo articolo proverò a spiegarti nel dettaglio come funziona la Lista UEFA, quali sono i suoi ostacoli e le sue regole ma anche alcuni modi per superare alcune limitazioni.

Le regole generali

Il regolamento UEFA impone alle società partecipanti ad una competizione europea per club di presentare un elenco di 25 calciatori (compresi 2 portieri) che potranno scendere in campo in Champions League, Europa League e Europa Conference League. Ma di questi venticinque giocatori, otto devono essere cresciuti in club appartenenti alla stessa federazione. Per esempio, un club italiano deve presentare una lista con 25 giocatori di cui 8 cresciuti in un settore giovanile italiano. Attenzione però, di questi otto, 4 devono essere cresciuti nel club che sta presentando la Lista UEFA. Per esempio, il Milan per partecipare ad una competizione europea dovrà presentare una lista di 25 calciatori, di cui 4 cresciuti nel settore giovanile rossonero e 4 cresciuti nel settore giovanile di un qualsiasi club italiano.

Cosa succede se un club non ha quattro calciatori cresciuti nel vivaio? In quel caso devi immaginare che ogni giocatori debba coprire uno slot, in questo caso il club dovrà lasciare liberi gli slot dei giocatori che mancano all’appello. Quindi se per esempio al Milan dovessero mancare tre calciatori cresciuti nel vivaio, la società rossonera presenterà una Lista UEFA con soli 22 calciatori (con 2 portieri, 4 calciatori cresciuti in un settore giovanile italiano e un solo calciatore del vivaio).

Rappresentazione della Liste UEFA

1PORTIERE
2PORTIERE
3PORTIERE / SLOT LIBERO
4SLOT LIBERO
5SLOT LIBERO
6SLOT LIBERO
7SLOT LIBERO
8SLOT LIBERO
9SLOT LIBERO
10SLOT LIBERO
11SLOT LIBERO
12SLOT LIBERO
13SLOT LIBERO
14SLOT LIBERO
15SLOT LIBERO
16SLOT LIBERO
17SLOT LIBERO
18CRESCIUTO NEL VIVAIO NAZIONALE
19CRESCIUTO NEL VIVAIO NAZIONALE
20CRESCIUTO NEL VIVAIO NAZIONALE
21CRESCIUTO NEL VIVAIO NAZIONALE
22CRESCIUTO NEL VIVAIO
23CRESCIUTO NEL VIVAIO
24CRESCIUTO NEL VIVAIO
25CRESCIUTO NEL VIVAIO

Giocatori cresciuti nel club o nella federazione

Fin qui (forse) è tutto ok. Ma ora forse è meglio approfondire la questione relativa agli slot dedicati ai giocatori cresciuti nel club o nella federazione di appartenenza. Allora partiamo con i calciatori cresciuti nella Federazione. Si tratta degli atleti cresciuti nel settore giovanile di un club italiano (per quanto riguarda le italiane), ossia deve aver giocato in un club del nostro Paese per almeno tre anni – anche non consecutivi – tra i 15 e i 21 anni d’età.

Il calciatore cresciuto nel vivaio del club invece, è abbastanza scontato. Si tratta dell’atleta che ha giocato almeno tre anni tra i 15 e i 21 anni d’età nel club.

Cosa è la Lista B

Sapevi dell’esistenza di una Lista B? Questa lista – infinita e aggiornabile giornata dopo giornata – è dedicata ai giocatori Under 21. Per calciatore Under 21, nella stagione 2022-23, si intende l’atleta nato dal 1° gennaio 2001. Lo stesso calciatore però deve aver giocato almeno due anni consecutivi (dal 15esimo anno d’età) nel club. Non c’è un limite di calciatori registrabili attraverso questa lista, anche se – a dirla tutta – viene sfruttata perlopiù per inserire i calciatori della Primavera che possono essere utili durante il cammino europeo.

Quando è possibile modificare la Lista UEFA

La presentazione della Lista UEFA avviene nei primi giorni di settembre. Ogni anno la Federazione Europea stabilisce una data che salvo situazioni particolari (vedi periodo della pandemia) corrisponde ai giorni successivi alla chiusura del mercato estivo, che nelle principali leghe europee avviene il 31 agosto. Una volta presentata la lista, i club non potranno più modificarla fino ai primi di febbraio. La prima lista presentata infatti sarà valida per tutta la fase a gironi delle competizioni (che essa sia Champions League, Europa League o Europa Conference League). Alla conclusione della sessione invernale di mercato, la UEFA permette tre cambi dalla lista. Questi tre cambi vengono spesso sfruttati per inserire nuovi acquisti o giocatori inizialmente esclusi per scelta tecnica o per infortuni lunghi.

Le eccezioni

Come in ogni regolamento, ci sono dei casi estremi o – in questo caso – delle eccezioni. La prima è quella che permette ai club impegnati negli spareggi per accedere alla fase a gironi delle tre competizioni europee di poter aggiornare la Lista UEFA di volta in volta fino all’atto finale dei playoff. La seconda invece, forse poco conosciuta a livello generale, è quella che permette al club di sostituire temporaneamente i portieri che – una volta presentata la lista – subiscono infortuni superiori ai 30 giorni. Il motivo appare abbastanza chiaro: permettere ad ogni società di presentarsi con portieri di ruolo in campo e non calciatori adattati, con il rischio di falsare il torneo.

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